L’origine della pizza in Italia risale addirittura all’anno 997 (anno in cui a Gaeta si trovano le prime tracce storiche documentate). Naturalmente in origine la pizza non era come la conosciamo oggi: si trattava di un pane schiacciato condito con olio o strutto e farcito con formaggio e basilico o addirittura con il pesce.
Era considerato un piatto estremamente popolare, sia per il basso costo, che per la grandissima diffusione.
In pratica, in tutta l’area costiera italiana, la pizza veniva consumata dai popolani sin da tempi antichissimi.
Con il trascorrere dei secoli, le evoluzioni sono state molte, sia per quanto riguarda l’impasto, che per quanto concerne gli ingredienti.
Per arrivare alla diffusione della pizza così come la mangiamo oggi, dobbiamo aspettare il famoso anno 1889, quando il cuoco napoletano Raffaele Esposito, in onore dell’allora regina Margherita, prepara la famosa pizza tricolore: pomodoro, mozzarella e basilico.
La ricetta originale della pizza napoletana
La pizza napoletana originale, è ben diversa da qualsiasi altra pizza. Ha una base sottile, e la crosta gonfia che la circonda.
L’Associazione Verace Pizza Napoletana, dopo anni di trasmissione orale e generazioni di pizzaioli napoletani, ha raccolto nel 1984 le ricette, riuscendo finalmente a stabilire qual era effettivamente la ricetta della vera pizza napoletana.
Quali sono gli standard di una pizza napoletana
La ricetta originale prevede la pizza napoletana di forma tondeggiante, con un diametro non superiore ai 35 cm; il bordo deve risultare rialzato e gonfio (il bordo in gergo tecnico viene chiamato: cornicione).
Il bordo non deve presentare bruciature e le sue dimensioni devono essere tra gli 1 e i 2 cm.
Ed infine la specifica più importante per il palato: la pizza napoletana deve essere morbida e fragrante.
Per la ricetta e i dettagli della famosa pizza napoletana vi rimandiamo direttamente al sito ufficiale dell’associazione: https://www.pizzanapoletana.org/it/ricetta_pizza_napoletana
E’ possibile cuocere la pizza in casa?
Secondo la tradizione la pizza va cotta nel forno a legna. La temperatura ottimale del forno per ottenere una eccellente doratura e croccantezza è di 430-480 C° tra platea e volta. I tempi di cottura, sono di soli 60-90 secondi.
Proprio questo è l’inghippo che nella maggior parte dei casi impedisce agli amanti della pizza di ottenere un buon risultato. Infatti, per avere una pizza eccellente, non è sufficiente seguire alla lettera gli ingredienti, il metodo d’impasto e i tempi e le temperature di lievitazione. Se a conclusione di tutto questo la pizza sarà cotta nel forno di casa, o in un forno non adeguato, sarà comunque impossibile ottenere buoni risultati.
I forni OONI sono pensati appositamente per cuocere la pizza
OONI ha pensato a una soluzione perfetta per i pizzaioli casalinghi. I forni OONI sono disponibili in vari modelli, tutti di dimensioni contenute, e a prezzi molto convenienti.
Ne esistono differenti versioni, con alimentazione a gas, a legna, a pellet, o addirittura versioni che combinano più di un tipo di alimentazione.
I forni OONI raggiungono velocemente le temperature adeguate per una cottura ottimale della pizza.
In soli 15 minuti il forno OONI raggiunge i 500° C e permette quindi di cuoce la pizza in soli 60 secondi, esattamente come prevede la ricetta originale della pizza napoletana.
Non solo la temperatura è importante
Quando si valuta la qualità di un forno per cuocere la pizza, non ci si può soffermare solamente all’aspetto della temperatura raggiunta. Se avete avuto modo di confrontarvi con un pizzaiolo esperto, o anche solo se siete dei buoni osservatori, avrete notato che all’interno del forno per cuocere la pizza deve esserci anche un’ottima circolazione dell’aria. L’ossigeno è necessario per la combustione in se’, e il movimento circolatorio dell’aria all’interno del forno permette un ottimale equilibrio tra temperatura e umidità.
I forni OONI sono studiati con attenzione per permettere all’aria di circolare in modo perfetto all’interno del forno in fase di cottura.
La struttura è inoltre costruita proprio con l’idea di mantenere la temperatura interna costante, senza avere quegli sbalzi tipici dei forni casalinghi che rovinano la cottura della pizza.
Nei modelli che funzionano a legna o a carbone, si trova sul retro un vano apribile, dove inserire il tipo di combustibile che preferite usare. Nei modelli che utilizzano il pellet c’è un apposito cassettino. La porta del forno, in questo caso, è dotata uno spioncino utile per vedere quando e se è necessario il rabbocco del pellet. Grazie allo spioncino è possibile controllare lo stato della fiamma e del combustibile senza dover necessariamente aprire lo sportello del forno.
Per avere un’idea approssimativa con un carico completo della tramoggia a fuoco acceso si ottengono circa 20 minuti di prestazione del forno: tempo assolutamente sufficiente per cuocere 4 o 5 pizze.
Come si puliscono i forni OONI
Una volta terminato di cuocere le pizze, il forno OONI è facilitiamo da pulire.
Il vano di alimentazione non necessita di alcuna pulizia. La cenere ottenuta in fase di combustione cade direttamente a terra attraverso dei piccoli forellini posti alla base del vano di alimentazione.
Per quanto riguarda i modelli che funzionano a gas, vi è una predisposizione per l’attacco del tubo, e non ci soffermiamo molto sull’aspetto pulizia, perché per loro natura, i forni alimentati a gas non hanno bisogno di attenzioni particolari.
Il vantaggio di essere trasportabili
I forni OONI pesano tra i 10 e i 26 kg, a seconda del modello. Sono pertanto facilissimi da spostare e trasportare.
In particolare il modello OONI KANU e il modello OONI FYRA, sono pensati per risultare maneggevoli e trasportabili. Una volta terminato l’utilizzo del forno, sarà sufficiente ruotare i piedini, svitare la canna fumaria e inserirla direttamente all’interno del forno. Una volta richiuso il forno occupa pochissimo spazio.
La pizza in qualsiasi luogo
Il modello OONI KANU misura 77 x 40 x 80 cm, il FYRA misura addirittura 74,2 x 39,4 x 72,6 cm e pesa solo 10 Kg. Risulta quindi che i forni OONI siano davvero facilissimi da trasportare, e, di conseguenza, possono essere utilizzati ovunque.
Potrete cuocere le vostre pizze non solo nel giardino di caso, o sul terrazzo, ma davvero in ogni occasione, per esempio, potrete organizzare delle scampagnate al mare, in montagna, al lago, in aperta campagna e sorprendere i vostri amici e familiari con una fantastica pizza tradizionale napoletana appena sfornata.
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