NON FARE SCELTE DI PANCIA!
Ecco il dodecalogo dei punti di forza di questi 2 metodi di cottura con le relative differenze
LA PLANCHA UNO STILE DI TENDENZA.
La cottura con modalità a Plancha è relativamente recente e deriva dalla Spagna del XIX secolo. Durante il cammino per Santiago de Compostela i pellegrini utilizzavano per la cottura degli alimenti una piastra in acciaio, semplice da trasportare e da pulire. Era sufficiente appoggiarla sulla brace per cucinare i cibi più svariati. Da questa versione rozza nacque la Plancha di tendenza che conosciamo oggi.
Vi sono differenti tipi di Plancha, dalla classica in acciaio alimentata a gas o elettrica alla ghisa naturale o smaltata ed infine quella in ceramica. Quest’ultima, grazie alla superficie di alta qualità è adatta per cuocere piatti delicati come verdure, pesce e persino elementi di pasticceria come le sfoglie. Può essere usata anche come piatto da portata per mantenere caldi gli alimenti, come la piastra di ceramica Weber che ben si presta per quest’utilizzo. Le piastre in ghisa invece, garantiscono una resa eccellente e mantengono bene il calore; possono essere doble face: da una parte lisce dall’altra striate per gli amanti per gli amanti delle famose righe di cottura.
Punti a favore :
1 ) La cucina con la Plancha è sana e light.
La cucina a Plancha consiste nel grigliare il cibo su un piatto caldo. Il cibo non è fritto ma viene cotto nel suo stesso succo, senza aggiunte di grasso. E’ tuttavia consigliabile spazzolare il piano cottura con un poco di olio di oliva per evitare la comparsa di grassi ossidati per via della cottura a secco.
2 ) Garantisce la cottura uniforme
del cibo a differenza di un bbq grill dove può essere irregolare. Il calore viene distribuito in maniera uniforme lungo il bordo.
3 ) La cottura delle carni è sempre sotto controllo
poiché permette di rimuovere il pezzo di carne dalla piastra con la cottura desiderata con meno rischi di bruciarla.
4 ) Nessuna alterazione al gusto del cibo.
A differenza del barbecue che aggiunge sapore al cibo, donando un sentore di affumicato, la Plancha non cambia il gusto del cibo originario. Quindi si considera il metodo di cottura più adatto se si vuol usare la tecnica della marinatura. Potete optare per la marinatura in umido nella quale il cibo viene lievemente messo a macerare con una miscela a base di olio, alcool, limone, aceto, spezie, erbe e altro. Oppure puntare su una più semplice marinatura a secco che comporta il lavaggio e lo sfregamento degli alimenti con erbe o spezie alle quali viene aggiunto un po’ di olio.
Oltre a rendere più morbida la carne, questa tecnica migliora il sapore del cibo senza coprirne il gusto naturale.
5 ) I nutrienti vengono preservati:
la cottura con Plancha non dura molto tempo e ciò limita considerevolmente la perdita di vitamine e minerali come ferro e magnesio. L’alta temperatura poi, permette di formare una leggera crosta che imprigiona le sostanze nutritive.
6 ) Evita i composti cancerogeni.
Rispetto al bbq ritenuto cancerogeno per la formazione di benzopirene durante la cottura, la piastra non emettendo né fumo né gas evita il rischio di carbonizzare il cibo. Il grasso contenuto nel cibo inoltre, non brucia ma viene raccolto in un vassoio.
7 ) Raggiunge la temperatura per cucinare in pochi minuti.
Una volta accesa, la Plancha si scalda molto rapidamente e non si rischia di avere problemi con un barbecue che scalda troppo poco o con la carbonella che si spegne.
8 ) Versatile e per tutti i cibi.
Permette di cucinare i più svariati alimenti: vitello, manzo, maiale, tonno, salmone, spada e crostacei. La cosa migliore è che puoi cucinare più piatti allo stesso momento, come ad esempio un piatto di salmone con le verdure senza mescolare i sapori e risparmiando tempo. La Plancha oltretutto è vegan friendly: chi ha detto che serve solo per la carne? Le verdure rimangono succose e piene di nutrienti. Ottima anche per fare dei gustosi dessert come l’ananas al rum, la banana caramellata e sciogliere della cioccolata per una favolosa fonduta dolce.
9 ) Utilizzabile sia all’interno che all’esterno.
Quante volte vi è capitato di organizzare una grigliata a Pasquetta e per l’occasione piove! La Plancha non teme il meteo e permette di cucinare senza fumi anche all’interno. Non sporca come la carbonella e non produce cenere. I vostri vicini non avranno più di che lamentarsi.
10 ) La Plancia come centro tavola, ottima per socializzare.
La Plancha non è solo uno strumento di cottura ma funge quasi da dispositivo di socializzazione se collocata ad esempio come centro tavola per una cena con gli amici. E’ sempre più difficile accontentare tutti, quindi la soluzione migliore è preparare dei piccoli pezzetti di carne o verdure con l’ottica della varietà e lasciare che siano i vostri ospiti a scegliere cosa cucinare al momento.
Potrete distrarvi e chiacchierare quanto volete senza che il cibo diventi mai freddo. In Francia la Pierrade è molto in uso anche nei ristoranti, poiché permette ai clienti di cuocere in contemporanea su una lastra di pietra ciò che più li aggrada.
IL BARBECUE: UNO STILE DI VITA.
L’origine del barbecue tradizionale a griglie è controversa e si intreccia con la leggenda. Si suppone che furono gli Spagnoli a diffonderne la tecnica in epoca coloniale. Essi infatti osservarono le tribù indiane dei caraibi che utilizzavano questo metodo particolare di cottura per conservare i cibi a lungo nonostante le condizioni atmosferiche sfavorevoli. Il cibo veniva disposto su un graticcio di legna sollevato dal suolo e sospeso al di sopra di braci ardenti. Il fumo prodotto garantiva l’allontanamento degli insetti e fungeva da antibatterico naturale.
La seconda versione è Francese. Sempre nel periodo della scoperta delle Americhe, degli esploratori francesi furono invitati a mangiare un capretto cotto interamente su una brace. Da ciò dissero di averla mangiata da capo a coda “ barbe queue” dando origine al temine di oggi barbecue.
In ogni caso abbiamo la certezza che il barbecue nasca all’aperto in contesti di caccia e vita all’aria aperta ed è per questo che la sua tradizione viene tramandata non solo come tecnica di cottura ma come abilità e modus vivendi.
1 ) L’affumicatura: dona ai cibi una marcia in più, quella sfumatura di sapore unica e inimitabile. Conferisce la nota aromatizzante del fumo, dovuta alla combustione del legno a contatto con l’aria. Ci sono più metodi per affumicare a seconda del barbecue che avete acquistato.
Le wood chips sono adatte ai bbq sferici e di piccole dimensioni.
Il pellet alimentare, senza additivi chimici è da utilizzare appunto per i barbecue a pellet.
Se avete un bbq rettangolare a gas è preferibile usare lo smoker box, una scatola in metallo con dei fori sulla superficie che si riempie con i legnetti appositi e va collocata vicino al bruciatore.
Per uno smoker professionale come ad esempio l’Apollo ASK300 o Il BGE, ideati appositamente per affumicare ad umido, consigliamo i chunks in legno che garantiscono una maggior durata.
2) Puoi usare il bbq come un forno.
Con il barbecue a carbonella puoi cucinare come in un forno senza fare errori. La linea Weber e Outdoorchef è consigliata per questo tipo di tecnica.
3) Il barbecue è a prova di Inverno.
Quasi tutti muniti di coperchio, i barbecue tradizionali ti permettono di allestire una grigliata con temperature rigide, persino sulle piste da sci.
4 ) Puoi esercitare il fascino dell’uomo alfa che accende un fuoco con o senza aiuti.
La griglia a legna e l’affumicatura si sa, non è per tutti, per questo potrete esibire le qualità di fuochisti professionali e la vostra abilità nel gestire una griglia tradizionale e di qualità.
5 ) Il combustibile si può trovare ovunque.
Eccetto i bbq a gas, carbonella e legna sono facili da reperire ovunque senza dover dipendere dall’energia elettrica. Di certo non potete portare una piastra in spiaggia ma vi affiderete ad una classica griglia.
6 E’ possibile sia la cottura diretta che indiretta.
Grazie a griglie in ghisa, piatti in pietra lavica o ceramica e supporti di cottura a più ripiani possiamo decidere se cuocere direttamente sul fuoco o in maniera indiretta. Per chi non vuole che gli alimenti siano esposti alla fiamma viva quest’ultima tecnica è ideale per mantenere inalterato il sapore dei cibi e non rilasciare sostanze cancerogene.
7 L’arrosto è sempre perfetto.
Con specifici accessori come il kit girarrosto i barbecue a gas e carbone garantiscono la cottura di carni spesse. Grazie allo spiedo la carne viene ruotata continuamente e inumidita con i suoi stessi liquidi. Vi è inoltre la possibilità di aumentare la percentuale di umidità nonché il sapore aggiungendo dei supporti contenenti birra o altre salse come il supporto di cottura verticale in ceramica di BGE.LINK
8 ) I bbq permettono la REAZIONE DI MAILLARD.
Consiste in un cambiamento nei tessuti cucinati che genera molecole elaborate non presenti in allo stato naturale. A questa particolare reazione chimica è dovuto il tipico sapore di arrosto. Tale cambiamento accade solo se umidità e temperatura mantengono precisi valori.
9 ) Perfetto per gli amanti dello slow food.
Il termine bbq indica la cottura di grandi pezzi di carne in un lungo periodo di tempo; questo permette alla carne di rimanere morbida e gustosa all’interno con un tocco di croccante esternamente.
10 ) Ottimo per la cottura LOW & SLOW all’americana.
Le dimensioni contano sempre si sa, ma anche il tempo impiegato è un ingrediente importante per la resa di questa tecnica.Vengono cotti infatti grandi pezzi di carne a bassa temperatura(110°) per più di 24 ore, esponendoli al fumo del legno aromatico . Di solito per questo metodo si utilizza lo Smoker, pesante e poco pratico, ma re indiscusso della griglia.
11 ) Alcune carni preferiscono la fiamma.
Non possiamo negare una tradizione culinaria secolare per cui i tagli più grandi di carne come fiorentine, porceddu, kebab, asado e churrasco esigono la cottura a fuoco.
12 ) Il barbecue è romantico.
Essere immersi nella natura, coccolati dallo scoppiettio del fuoco e dal tepore sprigionato dal barbecue non può essere paragonato a nulla. In certi casi è meglio più poesia e meno praticità.
Elisa says
Ottima guida sulla griglia continuate così ragazzi.
Elena Fiorin says
Grazie Elisa ! è sempre un piacere ricevere feedback positivi dai nostri lettori !
Mario Sivieri says
Grazie
Interessanti informazioni
Ho un bbq a gas con le pietre e la solita griglia ma non mi piacciono le fiammate col grasso che cola
Vorrei acquistare una plancha in acciaio per sostituire la griglia o, ove possibile, appoggiare vorrei appoggiare la plancha sopra le pietre
Non posso permettermi ora di acquistare uno nuovo solo plancha che come vedo sarebbe l ideale
Per favore potete darmi qualche suggerimento ?
Grazie
Mario Sivieri
msivieri@pianetacavallo.it
Elena Fiorin says
Ciao Mario, una soluzione perfetta per completare il tuo barbecue può essere questa : https://liveoakbbq.com/prodotto/piano-cottura-plancha-grill-planet/ : Piano di cottura in acciaio inox 304, con integrato il paraspruzzi e la bacinella raccogli grasso ! Ideale per una cottura su piastra utilizzando il calore generato da qualsiasi fonte di calore, QUINDI ANCHE PER barbecue a gas tradizionali ! è disponibile in tre dimensioni.