In ogni parte del mondo e in ogni epoca storica l’uomo si è ingegnato per realizzare metodi di cottura, soprattutto per quanto riguarda la carne, che fossero efficienti e che rendessero le pietanze cotte particolarmente gustose. Si sono ritrovati forni realizzati in creta che risalgono ad epoche molto antiche.
Il Big Green Egg si basa a questo proposito, proprio a dei particolari modelli di forno realizzati in creta e ritrovati in asia, risalenti a ben 3000 anni fa. Proprio per questo quando si parla di Big Green Egg ci si riferisce al “Kamado”. Il termine indica, infatti, proprio questa particolare forma di forno, che rassomiglia ad un vaso antico realizzato in argilla.
La cottura nel kamado è utilizzata in asia ed in particolare in Giappone, come dicevamo antecedentemente, fin dall’antichità, mentre è arrivata in Europa e negli Stati Uniti, solo più recentemente. I primi utilizzi nel mondo occidentale risalgono alla conclusione della seconda guerra mondiale: i soldati che avevano combattuto nei paesi asiatici avevano avuto modo di osservare il particolare metodo di cottura e una volta ritornati in patria, hanno riproposto alle loro famiglie il metodo.
A livello commerciale bisognerà aspettare il 1974, anno in cui una compagni Georgiana negli Stati Uniti realizzerà il primo commercio di Kamado. Il Big Green Egg che conosciamo oggi come l’eccellenza di Kamado, non è sicuramente lo stesso che si commerciava nel lontano ’74; vi basti pensare che l’attuale costruzione, si basa su attentissimi studi e miglioramenti, e addirittura utilizza delle tecniche di lavorazione della ceramica che sono state studiate e perfezionate alla NASA.
L’attuale stabilimento di produzione è uno dei fiori all’occhiello del suo settore ed esporta il Big Green Egg praticamente in tutto il mondo, soddisfacendo le esigenze di moltissimi esperti del barbecue così come numerosissimi cuochi amatoriali.
Il Big Green Egg colpisce immediatamente per quanto riguarda la sua forma particolare, e poco tradizionale, ma realmente si tratta di un prodotto di una versatilità eccezionale.
Con il Big Green Egg è infatti possibile affumicare, grigliare, arrostire, cuocere al vapore. Inoltre può essere utilizzato come forno.
In pratica con il Big Green Egg non ci sono limiti alla fantasia e le ricette che si possono realizzare variano dagli antipasti ai secondi piatti e alle griglie, senza limitazioni.
Perché il Big Green Egg è un’ottima scelta per gli amanti del barbecue?
Troverete disponibili nel nostro catalogo diversi modelli si Big Green Egg, ed anche alcuni pacchetti starter che vi permetteranno di avere anche a corredo alcuni accessori particolarmente utili.
I motivi che rendono il Big Green Egg un’ottima scelta sono molteplici: primo tra tutti è l’evidente qualità dei materiali in cui è realizzato, attestata anche dal certificato ISO 9001 UL. La ditta produttrice è così pacificamente sicura della qualità dei materiali con cui realizza il Big Green Egg che fornisce una garanzia a vita, cosa che altri marchi prestigiosi del barbecue non sono in grado di fare.
La ceramica utilizzata nel Big Green Egg resiste agli sbalzi termici e alle temperature esterne rigide (cosa molto importante se si considera di lasciare il Big Green Egg all’esterno; il clima italiano, che ha delle variazioni termiche importanti tra il periodo invernale e quello estivo). Naturalmente si tratta di un materiale che ha delle caratteristiche isolanti particolarmente importanti, evitando la dispersione termica all’esterno nel momento della cottura e quindi ottimizzando i tempi e la resa in fase di cottura.
La forma particolare in cui è realizzato il Big Green Egg, permette un particolare flusso d’aria al suo interno. Ciò assicura una cottura uniforme ed evita che il cibo risulti cotto ma secco. Tutte le pietanze che vendono cotte con il Big Green Egg risultano avere il giusto connubio tra gusto e consistenza.
Non è da sottovalutare nemmeno il fatto che il Big Green Egg consuma molto poco. La forma a “vaso di terracotta” fa si che la carbonella che si introduce al suo interno bruci molto a lungo e mantenga l’alta temperatura, alla fine vi ritroverete quindi con pochissima cenere da dover pulire.
La temperatura di cottura potrà essere regolata con precisione a seconda della pietanza che state cuocendo
Il Big Green Egg permette di raggiungere temperature tra i 70°C e i 350°C e la regolazione tra il range di temperatura risulta semplice da controllare.
Questa particolare caratteristica fa si che sia possibile variare i piatti che si possono preparare e cuocere. Tutti noi sappiamo, infatti, che carne, pesce, verdure e pizza (per fare solo alcuni esempi) hanno delle temperature di cottura differenti ed ogni ricetta richiede dei particolare accorgimenti. Con il Big Green Egg è possibile cuocere tutto questo con estrema facilità ed in più permette tecniche di cottura come l’affumicatura e la cottura al vapore.
Più volte, nei nostri articoli, abbiamo parlato dei diversi tipi di cottura al barbecue, ed in particolare della cottura diretta, indiretta, al forno e dell’affumicatura.
Ebbene, il Big Green Egg può realizzare tutto questo e molto di più, garantendo l’eccellenza del prodotto finito.
Come si utilizza il Big Green Egg
Passiamo ora, in termini pratici, a parlare di come realmente si utilizza il Big Green Egg.
Una volta inserita la carbonella, il Big Green Egg dovrà essere acceso e il coperchio dovrà rimanere chiuso per circa 15 minuti. Sarà possibile, nel mentre, controllare la temperatura grazie ad un sistema combinato dell’apertura della ventilazione e dell’apertura o chiusura del tappo superiore in metallo.
Il coperchio superiore è provvisto esternamente di un apposito termometro, che vi permetterà di avere sempre sotto controllo la temperatura interna del Kamado.
Il sistema di controllo della temperatura è uno dei punti forti del Big Green Egg, infatti, con la combinazione di queste due semplici operazioni sarà facilissimo mantenere una temperatura costante, senza sbalzi rilevanti che potrebbero rovinare le pietanze.
A livello familiare non sarà sicuramente necessario tanto tempo, ma il Big Green Egg può rimanere acceso in modo continuativo con un solo adeguato carico di carbonella per ben 7 ore.
Una volta terminata la cottura sarà sufficiente soffocare la combustione chiudendo gli sfiatatoi dell’aria e aspettare che il Big Green Egg si raffreddi.
A questo punto attraverso l’apposito cassettino si deve rimuovere la cenere.
Il Big Green Egg è davvero facile da pulire.
Cosa ne pensano i grandi chef del Big Green Egg
In Italia sono molti i grandi Chef che hanno avuto modo di provare il Big Green Egg e che ne sono rimasti molto soddisfatti. Tra questi citiamo tre grandi nomi: Massimo Bottura, Carlo Cracco e Pietro Leemann.
Le particolari caratteristiche del Big Green Egg permettono l’utilizzo non solo familiare, ma anche applicato alla ristorazione e al catering: la facilità di accensione, i tempi continui e prolungati di utilizzo, la gestione dei fumi (può essere anche utilizzato all’interno della cucina con l’ausilio di una cappa aspirante) e il consumo piuttosto contenuto, oltre al design accattivante, rendono questo particolarissimo forno/barbecue una soluzione perfetta per ogni esigenza.
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